Seguici sui social se vuoi essere sempre informato sul tema legale

Carta docente bonus 500 euro, sospensione dal 1° settembre. Chiarimenti e date accredito

Share on facebook
Share on linkedin
Share on twitter
Share on email

C’è fermento tra i docenti per la poca chiarezza con cui il Miur gestisce la comunicazione relativa alla Carta docente bonus 500 euro, in particolare per le somme ancora residue. Riportiamo qui qualche indicazione utile per cercare di orientarsi. 

Piattaforma disattivata dal 1° settembre

Al momento l’unica comunicazione presente è pubblicata sul sito http://cartadeldocente.istruzione.it

Dal 1° settembre la piattaforma sarà disattivata per la gestione del cambio dell’anno scolastico. Leggi qui il comunicato

Bonus confermato per l’a.s. 2018/19

L’accreditamento di un nuovo bonus è confermato anche per l’a.s. 2018/19 e ai docenti di ruolo delle scuole statali, anche neoimmessi o in part time. Sono stati vinti i ricorsi anche per il personale educativo

Somme residue anni scolastici precedenti

Per quello che riguarda le somme residue degli anni scolastici precedenti, c’è molta confusione, dato l’allarmismo creato da un articolo di Repubblica, mitigato solo dalla smentita da parte del Miur.

Per l’anno scolastico 2017/18 il Miur scrive: “Gli importi dei buoni prenotati e non spesi verranno annullati d’ufficio e attribuiti al residuo dell’anno scolastico 2017/2018”.

Questio significa che il residuo dell’a.s. 2017/18 verrà nuovamente attribuito. Non è indicata la data (lo scorso anno fu attribuito a dicembre, dati i tempi tecnici per le verifiche delle spese sostenute e le eventuali decurtazioni da fare).

Per l’anno scolastico 2016/17 seppure da normativa (DPCM 28 novembre 2016) la scadenza dovrebbe essere dovrebbe essere dopo due anni, e cioè il 31 agosto 2018, il Miur non ha fatto sapere nulla in merito. Al contrario una risposta del Desk service del servizio Carta docente indica che non c’è data di scadenza per la somma dell’a.s. 2016/17. Leggi Carta docente 500 euro, somme del 2016/17 non spese non scadono il 31 agosto per le info sulle somme dell’a.s. 2016/17.

D’altronde il fatto che non ci sia scadenza non stupisce, dal momento che chi non ha speso tutta la somma dell’a.s. 2015/16 lo scorso anno ha trovato il residuo nel borsellino. In ogni caso ribadiamo che a fronte della normativa che impone la scadenza del 31 agosto, il Miur non ha fatto sapere nulla.

Le date per avere i soldi nel borsellino elettronico

Non sono state comunicate le date in cui sarà possibile avere i soldi nel borsellino elettronico. È possibile che si proceda come lo scorso anno scolastico, ossia con l’accredito della nuova somma di 500 euro nel mese di settembre e il riaccreditamento delle somme residue degli anni precedenti solo in una fase successiva. Lo scorso anno si arrivò a dicembre, per le verifiche sulle somme già spese ed eventualmente da decurtare.

Dunque i soldi degli anni precedenti non vanno persi, ma non si sa quando verranno riaccreditati e se l’accredito sarà contestuale alla fornitura della nuova somma per l’a.s. 2018/19

Sito Orizzonte Scuola