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Concorso Docenti 2018. Fase Transitoria. Presidente della Repubblica

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A cosa serve il ricorso?

In relazione alla pubblicazione del Bando di Concorso per il reclutamento dei Docenti 2018 (D.D.G. del 16 febbraio 2018), secondo le forme semplificate del solo colloquio orale con conseguente inserimento nelle Graduatorie di Merito regionali (cod. Fase Transitoria), lo Studio Legale Marone ha avviato le adesioni ai ricorsi giurisdizionali da presentare innanzi al Presidente della Repubblica, avverso l’illegittima esclusione di numerose categorie di docenti dal Concorso in esame.

Quali sono i requisiti?

Possono aderire al ricorso per ottenere l’ammissione al Concorso Docenti per la cd. Fase transitoria, le seguenti categorie:

  • Diplomati ITP, incluso coloro che abbiano conseguito il Diploma nell’anno 2017, che non risultavano inseriti nelle Graduatorie di Istituto di Seconda fascia alla data del 31 maggio 2017. Pertanto, si consiglia l’adesione al presente ricorso anche ai Diplomati ITP inseriti nelle Graduatorie di Istituto di Seconda fascia, in seguito a provvedimento del TAR e/o del Consiglio di Stato e/o del Giudice del Lavoro, considerato che l’inserimento nella Seconda fascia è avvenuto in data successiva al 31 maggio 2017. Possono aderire al ricorso anche i Diplomati per l’accesso alla Classe di concorso A066.
  • Docenti che abbiano maturato un servizio pari ad almeno 36 mesi, oppure ad almeno 180 giorni all’anno per tre anni scolastici. Si precisa che possono aderire:
    • coloro che abbiano maturato tale servizio in Istituti Scolastici Paritari;
    • coloro che hanno maturato servizio su Sostegno (per almeno 180 giorni anche solo per un solo anno scolastico). In tal caso, i ricorrenti potranno richiedere anche la partecipazione per la classe di concorso Sostegno.
  • Diplomati AFAM Vecchio Ordinamento, in possesso anche del Diploma di Istruzione Superiore.
    Si consiglia l’adesione al presente ricorso dal momento che il bando non contempla tale Diploma;
  • Diplomati ISEF;
  • Dottori di Ricerca. Al riguardo, si precisa che per i Dottori di Ricerca la classe di Concorso cui è possibile accedere, deve essere individuata in virtù della Laurea conseguita;
  • Docenti già in ruolo, che vogliano partecipare per altra Classe di Concorso per la quale non sono in possesso di abilitazione all’insegnamento;
  • Abilitati all’Estero, che abbiano conseguito il titolo estero dopo la data del 31 maggio 2017, in attesa di riconoscimento presso il MIUR. Per coloro che, invece, hanno conseguito il titolo estero primadel 31 maggio 2017, si precisa che potranno presentare la domanda di partecipazione direttamente on line con la procedura MIUR; ma, anche per coloro che hanno conseguito il titolo estero entro il 31 maggio, si consiglia di aderire al ricorso in via cautelativa nell’ipotesi in cui il MIUR non riconoscerà il valore abilitante del titolo estero. Inoltre, possono aderire anche coloro che conseguiranno il titolo estero, sia per posto comune che per sostegno, entro il 30 giugno 2018.

Si precisa, inoltre, che per aderire al ricorso NON E’ NECESSARIO aver già maturato servizio di insegnamento. Possono aderire anche i docenti attualmente non inseriti in alcuna graduatoria.

Si precisa, inoltre, che possono aderire al presente ricorso anche coloro che NON HANNO presentato la Domanda di Partecipazione al Concorso entro il termine del 26 marzo 2018.

Quanto costa il ricorso?

Il costo del ricorso è pari ad euro 150,00 senza ulteriori oneri, e può essere corrisposto a mezzo Bonifico Bancario.

(Fonte Orizzonte Scuola)