Il 23 gennaio il Consiglio dei Ministri su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente.
Il bonus di 80 euro, introdotto dal Governo Renzi (Decreto Legge 24 aprile 2014 n°66) previsto e regolato anche dalla nuova Legge di Bilancio 2020 (L. 27/12/2019 n.160), in vigore dal 1° gennaio 2020, arriverà a 100 euro e sarà riconosciuto fino a 40.000 euro di reddito.
In seguito al taglio del cuneo fiscale, a partire dal 1° luglio 2020 il Bonus Renzi sarà esteso ad altri 4,3 milioni di contribuenti finora esclusi, e a poterne usufruire saranno circa 16 milioni di lavoratori dipendenti tra cui:
- beneficiari del bonus Renzi (redditi fino a 26.600 euro);
- esclusi dal bonus Renzi (redditi da 26.601 a 40.000 euro).
Restano esclusi i contribuenti con redditi esenti Irpef (fino ad 8.174 euro), beneficiari di altre misure di sostegno economico come il reddito di cittadinanza.
| Vediamo come saranno ridistribuite le fasce che potranno avvalersi delle nuove disposizioni attuate dal decreto legge Misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente: Importo bonus cuneo fiscale 2020 | Limite di reddito | Modalità di erogazione |
| 100 euro al mese | 28.000 euro | Credito Irpef in busta paga |
| 80 euro al mese | 28.001 euro e fino a 35.000 euro | Detrazione fiscale sui redditi da lavoro dipendente |
| da 80 euro fino a 0 euro | da 35.001 e fino a 40.000 euro | Detrazione fiscale sui redditi da lavoro dipendente |
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