Il codice tributo 8114 per versare, tramite modello F24, le sanzioni conseguenti a specifiche inadempienze sanate tramite l’istituto della remissione in bonis cambiano casa: dall‘11 giugno, infatti devono essere utilizzati esclusivamente nell’F24 Elide.
In particolare, nella delega di pagamento “F24 Versamenti con elementi identificativi” andranno riportati nella sezione “Erario ed altro”, nell’omonimo campo “codice”.
Nello specifico, l’istituto della remissione in bonis con il codice tributo, l’8114, deve essere utilizzato da chi, pur avendone i requisiti, invia in ritardo la comunicazione obbligatoria o “dimentica” adempimenti formali necessari per beneficiare di agevolazioni o accedere a regimi fiscali opzionali, come trasparenza e consolidato (articolo 2, comma 1, del Dl 16/2012). Fra le condizioni indispensabili, occorre che la violazione non sia stata constatata o non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altra attività amministrativa di accertamento, della quale il contribuente abbia avuto formale conoscenza.
Inoltre, bisogna provvedere entro i termini di presentazione della prima dichiarazione utile e la sanzione (258,23 euro senza compensazione) va pagata contestualmente all’adempimento.
Ass. TuCittadino